𝗥𝗶𝗲𝘃𝗼𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗯𝗮𝘁𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗕𝗶𝗿 𝗛𝗮𝗰𝗵𝗲𝗶𝗺 (𝗜𝗜 𝗚𝘂𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗠𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲)
Esperienza emozionante e profondamente suggestiva quella vissuta oggi dai nostri studenti e studentesse del Laboratorio teatrale e musicale del Liceo A. Vallone – Galatina che in occasione del 𝗕𝗶𝗰𝗲𝗻𝘁𝗲𝗻𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝗮𝘃𝗮𝗹𝗹𝗲𝗿𝗶𝗮 hanno presentato, nell’ambito della partecipazione al 𝗣𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 “ 𝙑𝙞𝙫𝙞 𝙡𝙖 𝘾𝙖𝙫𝙖𝙡𝙡𝙚𝙧𝙞𝙖”, la rievocazione storica della “𝘉𝘢𝘵𝘵𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘉𝘪𝘳 𝘏𝘢𝘤𝘩𝘦𝘪𝘮 (2^ 𝘎. 𝘔. 1942 𝘈𝘧𝘳𝘪𝘤𝘢 𝘚𝘦𝘵𝘵𝘦𝘯𝘵𝘳𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦)” presso la 𝗖𝗮𝘀𝗲𝗿𝗺𝗮 𝗭𝗮𝗽𝗽𝗮𝗹𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗟𝗲𝗰𝗰𝗲, Sede della Scuola di Cavalleria dell’Esercito Italiano.
La rappresentazione teatrale, messa in scena con grande pathos e forza d’animo dei nostri ragazzi, ha rievocato momenti significativi di una delle battaglie più sanguinose nello scacchiere Nord-africano, nel corso della Seconda guerra mondiale. Nelle 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲 𝘀𝗰𝗲𝗻𝗲 messe in atto si sono alternati 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘥𝘪𝘢𝘭𝘰𝘨𝘰 𝘦 𝘳𝘪𝘧𝘭𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦, che hanno dato voce a sentimenti, paure, speranze e sogni dei giovani protagonisti, a 𝘲𝘶𝘢𝘥𝘳𝘪 𝘤𝘳𝘶𝘦𝘯𝘵𝘪 che hanno rievocato gli scontri tra le forze italo-tedesche e lo schieramento francese.
Con la rievocazione storica di questa sanguinosa battaglia e dei sentimenti che l’hanno animata, 𝘪 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘪 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘷𝘰𝘭𝘶𝘵𝘰 𝘳𝘢𝘱𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘤𝘳𝘶𝘥𝘦𝘭𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘨𝘶𝘦𝘳𝘳𝘢 che, al di là di ogni schieramento, appartenenza ideologica o sentimenti identitari di eserciti in conflitto, è sempre una sconfitta per l’umanità.
Un sentito ringraziamento va al Generale di Brigata, 𝗖𝗹𝗮𝘂𝗱𝗶𝗼 𝗗𝗲𝗶, e a tutta la scuola di Cavalleria che ci ha coinvolti in un’ esperienza unica per il nostro Liceo. Il progetto “𝗩𝗶𝘃𝗶 𝗹𝗮 𝗖𝗮𝘃𝗮𝗹𝗹𝗲𝗿𝗶𝗮” ci ha consentito di conoscere più a fondo questa importante realtà dell’Esercito italiano che mettendo in atto le competenze di un passato da combattenti ha reso l’Italia una nazione pacifica, promuovendo ancora oggi pace, giustizia e stabilità e mantenendo sempre “𝘷𝘪𝘷𝘪” quei valori che fin qui l’Arma di Cavalleria ha difeso con lealtà e rigore a vantaggio di tutti noi.
Il nostro corale e sentito ringraziamento va alla Dirigente, prof.ssa 𝗔𝗻𝗴𝗲𝗹𝗮 𝗩𝗲𝗻𝗻𝗲𝗿𝗶, che ha creduto fermamente nella valenza di questo progetto ma soprattutto alle docenti che in prima persona si sono dedicate alla ricerca storica di questa battaglia, alla sua riscrittura scenica e drammatizzazione, con una resa finale pienamente realistica e profonda. Grazie di cuore alle docenti, prof.ssa 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗟𝘂𝗰𝗲 𝗠𝗲𝗿𝗶𝗰𝗼, referente del progetto, Maria Rachele Carratta, Roberta Romanello, Alessandra De Paolis e 𝗖𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗣𝗮𝗿𝗹𝗮𝗻𝗴𝗲𝗹𝗶, vere anime di questo percorso.
Un plauso speciale però va riservato a tutti i 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗶 protagonisti, alla loro emozionante capacità di riportare in scena, tra le delicatissime note di violini e chitarre, sentimenti così intensi e veri. Complimenti di cuore, ragazzi, siete stati grandiosi!

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